Brian Weiss: Molte vite, molti maestri

Ci sono momenti in cui ci si sente tristi, spaventati e alla ricerca di risposte. 

In quelle circostanze io mi rifugio nella meditazione e nella lettura. 

Circa tre anni fa, "casualmente", il mio ragazzo mi ha parlato di uno psichiatra americano. Mi raccontò di ciò che scriveva e uno dei suoi libri fu anche galeotto per il nostro amore.

Da quel giorno, i suoi testi richiamano la mia attenzione ogni qual volta arriva il momento giusto per leggerli. E la meraviglia di questi richiami è che ogni volta mi portano le risposte perfette per le domande che mi stavo ponendo. Mi arrivano in ordine sparso, ma talmente preciso che non posso che sentirmi grata ogni qual volta accade.

Sto parlando del dottor Brian Weiss. 

Già in passato vi ho parlato di lui e di un suo libro, Messaggi dai Maestri, quindi circa la sua vita sarò più sbrigativa. Laureato alla Columbia University e alla Yale Medical School, ha diretto per anni il Dipartimento di psichiatria al Mount Sinai Medical Center di Miami. Al momento dirige uno studio privato per la terapia regressiva e la psicoterapia spirituale.

Ha da sempre utilizzato l'ipnosi regressiva come metodo di terapia, ma nel 1980 successe qualcosa che gli cambiò totalmente la vita.

Ma prima, per chi non lo sapesse, chiarisco cos'è l'ipnosi regressiva. È un metodo che prevede il superamento di paure e blocchi andando direttamente al momento in cui essi sono nati. La mente umana non dimentica mai niente, nasconde le informazioni, ma nulla viene realmente perduto. Bisogna solo recuperarle e lavorare su di esse in modo tale da liberarci da ciò che ci fa vivere male.

Questa volta, il libro che è corso in mio aiuto è Molte vite, molti maestri. In esso Weiss racconta di come, durante una seduta con una sua paziente, la sua vita prese una direzione molto diversa. 

Narra dell'incontro con Catherine, una donna ricca di paure e fobie.

Malgrado le varie sedute non riuscivano a vedere miglioramenti in lei, così un giorno, durante l'ipnosi, Weiss le disse di portare la sua mente al momento esatto in cui le sue paure sono nate. In modo del tutto spontaneo Catherine regredì a una vita passata sotto gli occhi sbalorditi e scettici del dottore.

Prima di allora, infatti, Weiss non aveva preso assolutamente in considerazione la possibilità della reincarnazione. Non ci credeva e quindi non si interessava a quelle tematiche, ma ciò che accadde nel suo studio lo costrinse a rivedere le sue posizioni e a studiare sempre più approfonditamente i testi che trattavano questo argomento.

Già dalla prima regressione a una vita passata, la sua paziente mostrò segni di miglioramento. Non solo, ogni qualvolta che lei sperimentava una delle sue morti e l'inizio di una delle sue vite, diveniva canale di messaggi talmente profondi e balsamici per l'anima che non possono non far sentire meglio chiunque legga questo testo, al di là delle sue credenze. Catherine riesce a guarire rapidamente e il dottore inizia a vivere la vita con un atteggiamento più sereno e positivo che gli cambia veramente la qualità di ogni istante vissuto.

Ho amato questa lettura. Non solo è stato interessante leggere cosa accade a chi si sottopone a questo affascinante metodo, ma i messaggi che volta per volta si susseguivano sotto i miei occhi, hanno avuto il potere di calmare la mia inquietudine e donarmi diverse prospettive da cui osservare i miei problemi. Mi hanno regalato nuovi spunti di riflessione e il desiderio di migliorarmi sempre di più come essere umano. Sono una persona che si mette costantemente in discussione, la crescita interiore mi è stata cara fin da subito, e non posso non apprezzare dei libri dal così alto valore spirituale.

Non importa se si crede o meno alla reincarnazione, i messaggi che contiene sono universali. Non conoscono barriere di religioni, razze, sessi o qualsiasi cosa che generi divisione. Al contrario, dona la possibilità di notare quanto siamo incredibilmente tutti uguali e connessi. Leggere libri come questi, è un'esperienza talmente profonda che si può sentire crescere la gratitudine all'interno del proprio cuore esattamente come si riesce a sentire l'aria che ci riempie i polmoni.

Questo non è un libro che va raccontato, va semplicemente letto.

È perfetto per tutti coloro i quali si sentono spaventati, hanno paura che i propri blocchi possano avere il sopravvento e schiacciarli o semplicemente hanno bisogno di guardare ai propri problemi da un'altra angolazione e ricaricare la propria anima.

Voi lo avete mai letto?

Come al solito vi lascio agli estratti e noi ci vediamo presto per una nuova recensione fiabesca.

Con affetto, 

S.

Capire che nessuno è più grande di un altro. Sentirlo. [...] 

È come se un grande diamante fosse trovato in ogni persona. 

Immaginate un diamante di trenta centimetri. 

Il diamante ha mille faccette, ma le faccette sono coperte di sporcizia e catrame. 

È compito dell'anima ripulire ogni faccetta finché la superficie sia brillante e rifletta un arcobaleno di colori.
Alcuni hanno pulito molte faccette, che brillano luminosamente. 

Altri sono riusciti a pulirne solo poche; e queste non sono così luminose. 

Ma, sotto lo sporco, ogni persona possiede nel suo petto un fulgido brillante con mille faccette luminose. 

Il diamante è perfetto, senza la minima incrinatura. 

La sola differenza tra gli uomini è il numero delle faccette pulite. 

Ma tutti i diamanti sono eguali e ognuno è perfetto.

Il compenso è nel fare, ma nel fare senza aspettarsi nulla...nell'agire non egoista.

Pazienza e tempestività... Tutto viene quando deve venire.
Una vita non può essere condotta a gran velocità, non può essere
attuata secondo un programma come tanti vorrebbero. 
Dobbiamo accettare quello che ci giunge in un dato tempo, e non chiedere di più. 

Quando c'è paura vi è spreco di energie. Li distoglie dal compiere
quello che erano stati inviati a compiere.

La gente non può essere giudicata affrettatamente. Bisogna
essere giusti con gli altri. Molte vite sono state rovinate
per essere state giudicate troppo in fretta.

Devo imparare ad aver fede, ma anche a confidare negli altri.
Io non lo faccio. Penso che tutti cerchino di farmi del male.
Questo fa si che rimanga lontana dagli altri e dalle situazioni da cui
probabilmente non dovrei star lontana. Questo mi fa stare
con persone da cui dovrei allontanarmi.